20 Ignazio Abate
	Nato a: Sant’Agata de’ Goti (BN)
	In data: 12 novembre 1986
	Nazionalità: Italiana
	Altezza: 180 cm
	Peso: 73 kg

Inizia a dare i primi calci al pallone nella Rescaldina per poi passare al Milan nel 1999. Biondino dall’espressione corrucciata, la sua carriera comincia da ala destra, ma pian piano arretrerà la sua posizione fino a diventare terzino di professione. Prima dell’avvento di Cristante, è stato il più giovane esordiente della storia rossonera a giocare un match di Champions League.

Si è fatto le ossa fra Napoli, Piacenza e Modena prima di arrivare in A e avere la sfiga di essere protagonista di due retrocessioni consecutive con Empoli e Torino. Le sue buone prestazioni però gli permettono di tornare al Milan, dove Leonardo lo inventa esterno di difesa, e dopo un anno di apprendistato, fatto di alti e bassi, prende confidenza con il ruolo diventando un terzino affidabile, anche se continua a soffrire di un particolare morbo che lo rende allergico al gol e ai cross “come Dio comanda”.

 

77 Luca Antonini
	Nato a: Milano
	In data: 4 agosto 1982
	Nazionalità: italiana
	Altezza: 182 cm
	Peso: 70 kg

E’ un prodotto del vivaio milanista, e dopo un immenso giro che lo ha portato ad indossare le maglie di Prato, Ancona, Sampdoria, Modena, Pescara, Arezzo, Siena e Empoli purtroppo è riuscito a ritrovare la via di casa ed è tornato a Milanello. Terzino sinistro dalle dubbie qualità che all’occorrenza può essere schierato anche a destra, nel caso si voglia proprio essere masochisti.

Antonini ha bevuto l’elisir di lunga vita e per questo motivo viene definito ancora oggi, nonostante abbia superato la trentina, un calciatore giovane e di prospettiva. Ha collezionato più di 100 presenze con la maglia del Milan ed è stato convocato in Nazionale da Prandelli, che però si è guardato bene dal farlo scendere in campo. E’ uno dei peggiori nemici della chiesa cattolica in quanto molti credenti, dopo aver visto Antonini MVP in Milan-Barca, hanno seriamente dubitato dell’esistenza di Dio.

 

25 Daniele Bonera
	Nato a: Brescia
	In data: 31 maggio 1981
	Nazionalità: italiana
	Altezza: 183 cm
	Peso: 74 kg

Difensore centrale e all’occorrenza terzino destro o sinistro, è cresciuto nel Brescia prima di passare al Parma. Con i ducali si guadagna un posto nella Nazionale under 21 e nel 2006 passa al Milan, squadra per cui ha sempre fatto il tifo, e questo ce lo rende giusto un filo più sopportabile.

Condizionato da tanti problemi fisici, raramente ha visto il campo con continuità, ma con la cessione di Thiago Silva e l’addio di Sandro Nesta, il nostro “Bonny” Bonera è diventato il leader difensivo e uno dei totem dello spogliatoio arrivando ad indossare con pieno merito la fascia di Capitano. Si, eravamo messi proprio male. Segni particolari: è il calciatore preferito di Stefano Nava o almeno così sembra, visto che in ogni telecronaca lo elogia con la voce tremante e gli occhi a cuoricino.

 

21 Kevin Constant
	Nato a: Frejus
	In data: 15 maggio 1987
	Nazionalità: guineana
	Altezza: 184 cm
	Peso: 80 kg

Inizia la sua carriera come centrocampista puro nella seconda formazione del Tolosa, giocando anche qualche scampolo di partita in prima squadra prima di essere ceduto in Ligue 2 allo Chateauroux dove si mette in mostra nel ruolo di trequartista con il vizio del gol (ben 10 in una stagione). Viene portato in Italia dal Chievo, dove Stefano Pioli lo utilizza come mezz’ala sinistra con ottimi risultati.

L’anno dopo passa al Genoa, non riuscendo però ad esprimersi ai livelli dell’anno precedente. La svolta arriva nell’estate 2012 quando approda al Milan (prestito con diritto di riscatto) ed è chiamato a colmare il vuoto lasciato dal naso di Ibrahimovic. Allegri lo reinventa terzino sinistro, e l’eroico Kevin riesce a guadagnarsi il posto da titolare spodestando il padrone della fascia Luca Antonini, per la gioia di tutti i milanisti e del calcio stesso.

 

2 Mattia De Sciglio
	Nato a: Milano
	In data: 20 ottobre 1992
	Nazionalità: Italiana
	Altezza: 183 cm
	Peso: 74 kg

Cresciuto con la maglia del Milan addosso, Mattia è il miglior talento venuto fuori dal vivaio rossonero dai tempi di Demetrio Albertini. Ha militato nel Cimiano, categoria Pulcini, prima di passare al Diavolo e giocare in tutte le categorie giovanili con i rossoneri. Nella stagione 2011-2012 inizia ad assaggiare la prima squadra debuttando prima in Champions e poi in campionato, dove giocherà anche il suo primo derby.

Terzino destro che si adatta anche a sinistra, abile a crossare con entrambi i piedi e dotato di un controllo palla eccezionale; qualcuno lo paragona al Sommo Paolo Maldini, lui, tanto per togliersi di dosso un po’ di pressione, ha scelto la maglia numero 2 indossata da due tizi a caso come Mauro Tassotti e Marcos Cafu. Già convocato in Nazionale maggiore, possiamo scommettere che avrà una maglia da titolare per Brasile 2014.

 

5 Philippe Mexès
	Nato a: Tolosa
	In data: 30 marzo 1982
	Nazionalità: francese
	Altezza: 187 cm
	Peso: 82 kg

Dopo gli inizi nelle giovanili del Tolosa, comincia a farsi conoscere al grande pubblico con la maglia dell’Auxerre, quando viene definito uno dei migliori difensori centrali emergenti d’Europa. Questo spinge la Roma a far carte false pur di averlo, talmente false che la FIFA multa i capitolini e squalifica il giocatore. Dopo una prima stagione disastrosa, Filippo si riscatta e mette in mostra le sue qualità (anche se ad intermittenza).

Il francese infatti ha doti tecniche e fisiche da Top Player assoluto, ma allo stesso tempo possiede un unico neurone (che condivide con Zapata quando giocano in coppia) e quando questo si addormenta può succedere di tutto: lo scorso anno è stato uno dei pochi a salvarsi nella tremenda trasferta all’Emirates, mentre è riuscito ad arricchire il vocabolario di bestemmie dei milanisti con la sfavillante prestazione al Camp Nou. Il 4 ottobre 2007 ha ricevuto il premio “Er mejo fico der bigonzo” per la grande “romanità” del personaggio (giuro è vero!).

 

14 Bartosz Salamon
	Nato a: Poznan
	In data: 1 maggio 1991
	Nazionalità: polacca
	Altezza: 194 cm
	Peso: 78 kg

Acquistato ancora sedicenne dal Brescia di Corioni, nel 2010 viene ceduto in prestito in Lega Pro al Foggia di Zdenek Zeman, e i massacranti allenamenti del boemo gli fanno (quasi) avere nostalgia del pacato e amorevole Serse Cosmi. Tornato alle rondinelle, conquista una maglia da titolare e viene acquistato dal Milan il 31 gennaio 2013; alla classica cena da Giannino è costretto ad ordinare una zuppa di lenticchie perché la dispensa era rimasta vuota dopo il banchetto Galliani-Raiola-Balotelli.

Aspettando il suo esordio, di lui sappiamo che è un centrocampista centrale capace di giocare anche da difensore (ruolo che dovrebbe occupare al Milan) ed è dotato di una buona tecnica a dispetto di un fisico imponente. E’ uno dei pochi polacchi con un cognome leggibile e per questo ci è già simpatico. Inoltre alcuni rumors affermano che abbia una relazione con il nostro MasterOfPuppets.

 

35 Didac Vilà
	Nato a: Matarò
	In data: 9 giugno 1989
	Nazionalità: spagnola
	Altezza: 184 cm
	Peso: 74 kg

Secondo la mitologia Milanelliana, si tratta di un calciatore spagnolo che occupa il ruolo di terzino sinistro. Le varie leggende definiscono Didac Vilà una creatura catalana dalle sembianze vagamente umane, cresciuta nell’Espanyol e acquistata nel gennaio 2011 dal Milan. Tale leggenda sarebbe alimentata da chi giura di averlo visto giocare una partita con la maglia rossonera, un Udinese-Milan di fine campionato, anche se per molti si trattava soltanto di Antonini con una nuova tinta per capelli.

Dopo essere tornato all’Espanyol, Didac sarebbe stato sul punto di passare al Valencia, ma i problemi di pubalgia avrebbero fatto sfumare l’affare, e a quanto sembra il giocatore si aggira ancora per i boschi di Milanello. La realtà è che non ci sono prove tangibili della sua esistenza, e tale leggenda è meno credibile dei coccodrilli nelle fogne.

 

76 Mario Yepes
	Nato a: Calì
	In data: 13 gennaio 1976
	Nazionalità: colombiana
	Altezza: 186 cm
	Peso: 83 kg

Egli altri non è che Il Vegliardo della rosa rossonera! Nei suoi cinquantaquattro anni di carriera ha militato nel Cortuluà, nel Deportivo Calì, nel River Plate, nel Nantes, nel Paris Saint Germain e nel Chievo prima di vestire la maglia del Milan. Arrivato nell’estate del 2010, Mario Yepes si fa sempre trovare pronto ogni qual volta viene chiamato in causa, conquistandosi le simpatie del pubblico rossonero, anche se alcune malelingue affermano che questo sia dovuto al fatto che Marione porti “roba buona” dalla Colombia. Ha vissuto il suo miglior momento da milanista con la famosa frase “Io non picchio i bambini” rivolta a quel nano patetico di Giovinco.

 

81 Cristian Zaccardo
	Nato a: Formigine (MO)
	In data: 21 dicembre 1981
	Nazionalità: italiana
	Altezza: 184 cm
	Peso: 77 kg

Difensore centrale o terzino destro, giunto al Milan il 25 gennaio 2013. Nonostante non se lo fili nessuno, il buon Cristian è un Campione del Mondo protagonista della cavalcata azzurra del 2006: Zac è stato l’unico in quell’edizione del Mondiale a segnare un gol su azione a Buffon, il che lo rende un vero e proprio recordman.

I tedeschi del Wolfsburg, rimasti estasiati dalla sua classe cristallina e dalle sue giocate funamboliche, lo acquistano nel 2008 e ovviamente vincono subito la Bundesliga. Secondo un sondaggio ufficiale svolto fra i tifosi, Cristian è risultato il giocatore più decisivo della stagione alle spalle di Dzeko, Misimovic, Benaglio, Josuè, Grafite, Gentner, la nonna di Barzagli e il cugino di Makoto Hasebe. E’ arrivato alla corte di Allegri in seguito allo scambio con quello pseudo-calciatore di Mesbah.

 

17 Cristian Zapata
	Nato a: Padilla
	In data: 30 settembre 1986
	Nazionalità: colombiana
	Altezza: 187 cm
	Peso: 82 kg

E’ uno dei 750 giovani che l’Udinese acquista nell’estate del 2005, ed è uno dei pochi a non essere finito a fare il giardiniere a casa Pozzo. Gioca poco la prima stagione, ma con il passare del tempo trova sempre più spazio diventando un titolare fisso della formazione friulana, con la quale festeggia la qualificazione in Champions League nel 2011 prima di essere acquistato dal Villareal.

Nell’andata del preliminare contro l’Odense si rende protagonista del primo momento di gloria con la maglia del sottomarino giallo, firmando uno splendido assist all’attaccante avversario. Le cose non andranno meglio in seguito, infatti la squadra finirà per retrocedere in Segunda Division e il colombiano passa al Milan in prestito con diritto di riscatto. Marcatore puro, tende a distrarsi facilmente, cosa curiosa vista l’espressione da tipo sveglio (ssè..).